Comune di Novedrate

Si svolgerà dal 9 al 18 aprile 2022 la prima edizione della Mostra di Presepi e Diorami Pasquali organizzata dall'Associazione Italiana Amici del Presepe sede di Novedrate.

Come da tradizione consolidata con la Parrocchia Santi Donato e Carpoforo Novedrate appartenente alla Comunità Pastorale San Paolo della Serenza la Mostra sarà allestita nella cappella dell'Oratorio San Giovanni Bosco Novedrate

Pronta per essere allestita nel 2020 viene proposta quest'anno con il desiderio di inserirsi in quella scia di iniziative che vogliono dare un segnale di ripartenza e speranza.

Non una semplice esposizione di opere di grande valore artistico ma anche un percorso spirituale che accompagnerà il visitatore a entrare nei misteri della Passione del Signore Gesù proprio nei giorni della "Settimana Santa".

Saranno una trentina le opere esposte. Alcuni dei diorami presentati saranno realizzati dai soci della sede di Novedrate dell’Associazione Italiana Amici del Presepe che per la prima volta si stanno cimentando nella realizzazione di raffigurazioni evangeliche a tema pasquale.

Non ci saranno i pastori ad adorare "il verbo fatto carne", ma Pilato, Caifa e i Sacerdoti a oltraggiare un uomo fattosi Re. Non ci sarà la mangiatoia con un bambino appena nato, ma una croce, con su un uomo morto. Non ci saranno i Re Magi a celebrare la natività, ma schiere di angeli a festeggiare la Resurrezione.

Ci saranno “Presepi Pasquali“ suggestivi ed evocativi diorami realizzati dalla sede di Novedrate, Cinisello, Lainate e Lecco dell' “Associazione Italiana Amici del Presepio”. 

In una suggestiva sequenza di “quadri” raffiguranti scene della Passione di Cristo ci saranno anche i diorami di Giuseppe Pigazzini, Simone Fenili, Massimo Storti, don Andrea Cattaneo e Ambrogio Radice. Si prefigura come un evento di grande valenza artistica, culturale e spirituale.

I "Presepi di Pasqua" nascono a scopo religioso-didattico e sono di tradizione prettamente tedesca; costruiti con le consuete tecniche presepistiche e raffigurano scene e simboli della Santa Pasqua. Da qualche anno la sede di Novedrate ha iniziato ad approfondire il tema dei diorami pasquali con il desiderio di accompagnare le celebrazioni della Settimana Santa.

I diorami esposti sono stati realizzati con la stessa tecnica che di solito si usa per la costruzione della maggior parte dei presepi e diorami, quella del polistirolo gessato e del polistirene di derivazione Catalana. Le statuine, invece, sono costruite artigianalmente da abili scultori italiani e spagnoli e personalizzate per la rappresentazione della scena evangelica dei giorni della Passione di Gesù.

Una mostra suggestiva che oltre all'apprezzare il lavoro artigianale degli "Amici del Presepio" proporrà uno spazio di silenzio, contemplazione e riflessione alla Santa Pasqua.

In occasione della giornata di apertura, sabato 9 aprile, sarà allestito un Mercatino di statue e accessori per la realizzazione dei presepi natalizi e pasquali. L'appuntamento di sicuro interesse per gli appassionati e i presepisti sarà per tutti anche una mostra a cielo aperto dell'infinita varietà di articoli per la costruzione dei diorami

Sotto il portico d'ingresso della Cappella dell'Oratorio di Novedrate (all’aperto con ingresso gratuito) sarà possibile incontrare e conoscere gli autori delle statue e degli oggetti esposti e dialogare con loro personalmente.

Saranno presenti: Salvatore e Ivan Defrancesco, Francesco Sciannameo, Alessandro Martinisi, Mauro Orlandi, Antonio Mammato,  Doriano Merli,  Fabio Squattrito, Giuseppe Motta,  Alberto Finizio e Antonio Pigozzi.

Martedì, 12 aprile alle ore 21, i diorami esposti prenderanno voce attraverso la lettura scenica della Via Crucis a cura dell’attore Fabio Sarti. I protagonisti delle stazioni saranno i "testimoni oculari" dell'evento, o che in ogni caso hanno conosciuto Gesù o lo hanno visto all'opera. Oltre a quelli consueti della Via crucis tradizionale, l'autore ha inserito anche personaggi tratti dalle parabole: l'invitato senza abito di nozze, l'uomo a cui il padrone, partendo, aveva affidato un solo talento, le vergini stolte, il cieco Bartimeo; e anche Erode, Giuseppe, Virginia, la moglie di Pietro, e l'altro ladro, in croce vicino a Gesù.

Nella Settimana Santa la proposta vuole essere l’occasione per fermarsi e affiancare Gesù che sale il Calvario e riconoscerci in chi lo ha accolto o in chi lo ha rifiutato, in chi credeva di non possedere una croce e chi non ne è sceso, in chi, con una semplice candela accesa, lascia la disperazione delle solite parole e si rialza con “un canto nuovo”.